COS'E'?
Composto semisintetico, generalmente commercializzato in pillole o capsule raramente in polvere.
Metil cosa?
MDMA= 3,4 metilendiossimetamfetamina (“ecstasy, X, E, XTC, Adam, Ice, Speed”)
MDE-MDEA= N-etil-metilendiossiamfetamina (“Eve”) come MDMA senza effetti amfetaminici
MDA= 3,4 metilendiossiamfetamina (“the drug”) più dispercettiva
MMDA= 3-metossi-4,5metilendiossiamfetamina più allucinogena
EFFETTI
Gli effetti sono soggettivi e risentono molto dell’ambiente in cui viene assunta la sostanza.
In genere vengono descritti come una sensazione di “giustezza”, l’universo è bello e buono, pace e gioia diffusa, il quotidiano si trasforma in affascinante e interessante.
Sintonia con l’altro, rimozione delle barriere emotive e comunicative, facilità di parola. Intensificazione delle percezioni sensoriali.
Provoca un sensibile aumento della pressione sanguigna, pertanto se ne sconsiglia l’uso soprattutto a persone con problemi cardiaci, renali o epatici, con pressione alta.
Sono segnalate MORTI di persone che assumevano contemporaneamente farmaci antidepressivi contenenti MAO inibitori; consultate dunque il vostro medico per sapere se gli anti-depressivi che eventualmente vi ha prescritto contengano tali inibitori. In ogni caso se assumete antidepressivi non è il caso che vi complicate la vita con altri stress.
Sono stati segnalati disturbi e aggravamenti dello stato di salute in persone con asma, diabete, epilessia, psicosi.
IDRATAZIONE
L’ecstasy viene consumata per lo più in discoteca. Qui il tempo scorre veloce, ci si muove molto e si perdono molti liquidi; si rischia molto, in special modo se si consuma contemporaneamente anche alcol.
Bevete molto e soprattutto non alcolici, in alcuni casi la disidratazione ha portato alla morte.
IL DOSAGGIO
La forma in cui l’ecstasy viene venduta non consente di identificare correttamente il dosaggio: il contenuto di una pillola è verificabile solo in laboratorio.
In alcuni casi si sono riscontrati tagli di LSD, anfetamine, morfina.
Gli effetti dei tagli sono molto diversi e imprevedibili.
Il dosaggio di principio attivo, anche quando si tratta di sostanza non tagliata, varia molto: dai 60 ai 160 mg per pillola.
Con dosi superiori ai 175 mg correte maggiori rischi e l’esperienza non migliora: diventa più speed e “violenta” e meno estatica.
Il dosaggio medio in rapporto al peso corporeo dovrebbe essere di 2 mg per Kg. Per una persona di 60 kg è dunque di 120 mg.
Gli effetti raggiungono Il culmine dopo circa un’ora e permangono per 4-8 ore; è possibile che nei giorni successivi non ci si senta del tutto “regolari”.
I super dosaggi possono produrre effetti secondari indesiderati senza incrementare quelli piacevoli.
Alcuni consumatori giunti al culmine degli effetti della prima pastiglia, ingeriscono un’ altra metà dose per prolungare l’esperienza; superare questa quantità può provocare: tachicardia, sudorazione eccessiva, capogiri, irrequietezza, svenimenti, crampi, attacchi di panico.
Se si verificano questi sintomi sedetevi, rilassatevi, bevete acqua o succhi di frutta; se i sintomi non scompaiono o si hanno svenimenti e/o disturbi visivi ricorrete al più presto a un soccorso medico.
DANNI ALLE CELLULE!
Le notizie sono incerte e contraddittorie, si segnalano danni provvisori o permanenti alla produzione di serotonina . In alcune ricerche condotte su animali si è riscontrata una perdita parziale di neuroni serotoninergici che sembra essere irreversibile.
In esperimenti condotti su ratti, nella cavie e nel primati non umani, sono emerse evidenze a sostegno della ipotesi di un possibile danno anatomico sia a livello del sistema serotoninergico che a livello di quello
dopaminergico.
I dati tratti da esperimenti su animali non sono, tuttavia, direttamente trasferibili all’uomo (per differenze di dosaggio e di via di somministrazione) anche se non si possono nascondere elementi di forte preoccupazione da parte di molti studiosi.
Se avete la tentazione di usare ecstasy spesso, sappiate che aumentate di molto i rischi di danneggiare il sistema nervoso.
Alcuni consumatori riferiscono di forti depressioni dopo l’esperienza, con casi di pulsioni aggressive verso gli altri o contro
sè, fino ad arrivare, in qualche caso, al suicidio.
SISTEMA
IMMUNITARIO
Si segnala spesso un calo di resistenza alle malattie, soprattutto nei casi di uso assiduo.
Ciò in relazione allo stato di stress psicofisico e all’eccessivo affaticamento, alla disattenzione nei confronti dello stato fisico e dell’alimentazione
In alcuni casi il desiderio di vivere in un mondo a parte può portarci a consumare dosi massicce di
ecstasy, come di altre droghe, oltre ai limiti che ci saremmo altrimenti imposti.
I rapporti umani, compresi quelli sessuali, sono facilitati e desiderati, il pericolo di infezioni assolutamente non avvertito, i rapporti non protetti con sconosciuti non sono percepiti come pericolosi. Se pensate di usare ecstasy portatevi appresso dei preservativi.
I giorni successivi l’assunzione possono essere caratterizzati da depressioni o stanchezza e il desiderio di riprovare diventa ossessivo; si rischia di vivere da zombie per tutta la settimana aspettando il sabato!
CONSIGLI
Bevete molto e frequentemente acqua e succhi di frutta; riposatevi più spesso di quanto vi sembri necessario.
Di tanto in tanto fermatevi, guardatevi in giro e riposate Vestite con abiti ampi e comodi.
Le alterazioni serotoniniche possono essere ridotte se, nei giorni successivi all’assunzione di
mdma, si assumono anti-ossidanti, vitamina C e selenio.
Mantenete un sano stile di vita, mangiate cibo sano, bilanciato e con molta frutta e verdura; dormite.
Mangiate prima dell’assunzione e assicuratevi di essere riposati.
molto, durante e dopo l’assunzione.
Poco è meglio. Non arrischiatevi con dosaggi eccessivi, pagate di più di quanto ottenete.
Non mischiate con altre sostanze, in particolare con anfetamine e eroina: si arriva all’overdose e alla morte con più facilità.
L’alcool riduce gli effetti dell’MDMA e la combinazione può produrre effetti indesiderati.
Integrate l’esperienza con la vita reale, non vivete due vite separate.
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